9 settembre ’23

Sempre suggestiva e ricca di emozioni, la manifestazione regina dell’area milanese, la Granfondo del Naviglio, quest’anno alla decima edizione, si è svolta sabato 9 settembre.

“La Granfondo del Naviglio affonda le sue radici in un lontano passato; nel 1895 la Canottieri Olona, fondata soltanto l’anno precedente, organizzò una gara di nuoto nelle gelide acque del Naviglio Grande, proprio in concomitanza con i famigerati tre giorni della merla. Si presentarono 7 impavidi che sfidarono il freddo sulla distanza di 150 metri. Il pittoresco avvenimento contribuì in maniera non trascurabile a diffondere il nuoto, disciplina in quegli anni ancora poco praticata. Le piscine scarseggiavano, erano stati creati i primi bagni pubblici e il solo luogo cittadino deputato all’attività natatoria, all’infuori dei Navigli e del corso dei fiumi, era rappresentato dai Bagni Diana, che erano privati e avevano un costo non accessibile a tutti. Con quella iniziativa era nato il cimento invernale, che si sarebbe protratto con alterne vicende fino agli anni ’60. Nel frattempo, il nuoto era diventato disciplina olimpica e aveva raccolto numerosissimi praticanti arrivando ad essere uno degli sport più seguiti. Insieme al cimento invernale altre gare natatorie si sarebbero susseguite sulle acque del Naviglio.”
Cit. web granfondodelnaviglio.it

Abbracciamoli ha dato il suo contributo nelle varie fasi di preparazione e durante la manifestazione insieme all’Associazione CAF e alla Canottieri San Cristoforo, coordinati dell’organizzazione, Terre dei Navigli Sport e Natura, Associazione Sportiva fondata nel 2016 a partire dall’esperienza dell’Associazione Terre dei Navigli, dove il nome stesso ne identifica il raggio d’azione che si snoda lungo il corso del Naviglio Grande, tra il Parco del Ticino e il Parco Agricolo Sud Milano.

Come lo scorso anno, due sono state le tratte:

  • 14 km partendo dal Comune di Gaggiano
  • 2 km partendo dal pontile della Canottieri San Cristoforo, circa 120 i nuotatori impegnati nelle due specialità.

Un grazie particolare a Pier e Beppe, che dalle prime ore dell’alba in darsena hanno provveduto all’allestimento del campo gara, mentre lungo il naviglio FabioM e FabioR si sono occupati del ristoro.

Abbiamo dato un concreto contributo ad un progetto importante, “Bimbi sani grazie al pediatra di Comunità” per le famiglie più fragili che non hanno accesso alle cure per i loro piccoli, gestito direttamente dal Centro Aiuto al bambino e alle Famiglie.

Quando c’è bisogno, Abbracciamoli risponde “presente!”

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