Domani 1 settembre, è tempo di riprovarci, è tempo di vedere se la determinazione e la caparbietà avranno la meglio sul titanico ICON.

Lo scorso anno, il nostro Christian è arrivato ad un soffio dalla vetta, ma si è limitato a guardarla da lontano fermandosi a pochi chilometri dal traguardo, dopo oltre 20 ore di fatica.

Icon è una delle manifestazioni più massacranti e impegnative nel mondo dei triatleti. Sono 3 le prove: si nuotano 3,8 km nel Lago Gallo di Livigno, dove negli ultimi anni, in questo periodo, la temperatura dell’acqua oscillava tra i 14° e i 18°. Le mute e i berretti in neoprene saranno obbligatori, calze e guanti in neoprene fortemente raccomandati, nonostante il freddo non preoccupi nessuno.

Fuori dal lago, si sale in bicicletta per pedalare 195 km con circa 5.000 mt di dislivello, attraversando la vicina Svizzera. Si parte da Livigno (1815m s.l.m.), salendo fino al passo della Forcola (2315m). Il percorso porta poi gli atleti in Svizzera a scalare il Passo del Bernina (2323 m) pedalando fino a St. Moritz e all’Engadina, proseguendo fino a Zernez. Si sale poi fino al passo del Fuorn (2149 m), si scende in Val Mustair e infine si rientra in Italia. Arrivati a Prato allo Stelvio, affronterete un’altra salita con 48 tornanti, fino ad arrivare al Passo dello Stelvio (secondo passo più alto d’Europa, 2757m). Si scende a Bormio e si prosegue fino al passo del Foscagno (2291m) arrivando a Trepalle di Livigno dove si trova il T2 (2100m slm). Infine, lasciata la bicicletta, fedele compagna di una fatica titanica, si indossano le scarpe da running per correre gli ultimi 42,2Km, partendo da Trepalle a Livigno e arrivo a Carosello 3000 (3000 metri slm).

Christian ci mette forza, energia, determinazione e un pizzico di pazzia per affrontare questa prova da super atleti, Abbracciamoli è lì con lui per tutto il supporto necessario, morale, fisico e organizzativo.

FORZA CHRISTIAN

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